PROSSIMI CONCERTI
I Satyricon sono un gruppo musicale blackmetal norvegese formatosi a Oslo nel 1991. Il loro primo album, “Dark Medieval Times” è datato 1994 ed evidenzia come i componenti del gruppo fossero affascinati da tutto ciò che concerneva il medioevo, ed era forte la presenza di strumenti acustici e a fiato, atipici per il genere da loro suonato. I due dischi successivi, “The Shadowthrone” (1994) e “Nemesis Divina” (1996), continuarono su quella strada esplorando sonorità differenti, ricevendo riscontri critici molto positivi e riuscendo a vendere parecchie copie per un genere come il black metal. Da sempre un duo che ruota attorno alle figure carismatiche di Satyr e Frost, la band si avvale spesso di collaboratori sia in studio che dal vivo. “Nemesis Divina” è considerato da molti critici il capolavoro della band e una pietra miliare del black metal. Dopo l’uscita di 2 EP, i Satyricon pubblicarono “Rebel Extravaganza”. Il disco in questione si allontanava parzialmente da ciò che la band aveva proposto precedentemente, prendendo una strada più sperimentale. Il quinto album fu “Volcano” (2002). I Satyricon abbandonarono le atmosfere sperimentali della precedente uscita per suonare un miscuglio di hard rock e black metal. Si fanno sempre più forti le citazioni al vecchio thrash metal anni ottanta con una predilezione per i già citati Corone. Satyr poi decise di prendersi alcuni anni di riposo, anche per dedicarsi ai suoi progetti paralleli, i già citati Wongraven, gli Storm e i Thorns. Dopo quattro anni di silenzio, i Satyricon tornarono con “Now, Diabolical” (2006) disco che li riportò allo stile della trilogia iniziale. Il songwriting dell’album rimane comunque molto essenziale e semplice: i brani sono molto diretti anche se intrisi del solito feeling oscuro. I pezzi veloci risentono sempre più dell’influenza Slayer mentre l’onnipresente spettro dei Celtic Frost di “To Mega Therion” si fa sempre più ingombrante nei pezzi dall’incedere più lento e marziale. I Satyricon moderni sono ormai molto diversi da quelli degli inizi, e nella musica sono presenti soltanto vaghe tracce della furia degli esordi, e al contempo si avventurano verso territori più remunerativi: mega concerti estivi, immagine curata nei minimi dettagli, video clip, compagnie discografiche maggiori.